venerdì 26 febbraio 2010
Forty Pounds of Trouble
facevo zapping e...
dal film per ragazzi Forty pounds of Trouble del 1963 in parte ambientato a DisneyWorld America.
Nel video di youtube al link qui sotto al fotogramma 4:14 compare il Cervino!
In effetti fu ricostruito, chiaramente in scala, nel parco divertimenti della Disney.
Esiste anche un gruppo di scalatori di questa vetta di cartongesso.
il video:
http://www.youtube.com/watch?v=M1-2d_uUl2g&feature=related
gli scalatori:
http://www.facebook.com/home.php?#!/group.php?gid=58034166664
lunedì 22 febbraio 2010
domenica 21 febbraio 2010
venerdì 19 febbraio 2010
cervin
questa è una foto scattata a Cervinia.....è il podio dove si assegnano le medaglie per le gare di sci che si tengono a Cervinia....boh mi sembrava interessante..siamo anche in periodo olimpico..ciao un abbraccio e buon lavoro.. |
partecipare è semplicissimo.
basta inviare le immagini a giutico.cervino@blogger.com e in automatico compareranno nella main page del blog e saranno visibili a tutti.
Se in casa, nei vostri archivi fotografici, in scatole polverose o in quadretti montanari compare la famosa silhouette della montagna più comunemente conosciuta come Matterhorn, scattate una fotografia (con qualsiasi tipo di strumento: cellulare, I phone, ultracompatta, webcam) ed inviatela all'indirizzo qui sopra.
...MA SOPRATTUTTO.... PERCHè
Ho pensato insomma che tutte le immagini raccolte serviranno a creare un archivio iconografico che contribuirà a costruire una gigantesca installazione ad Aosta in occasione del Mountain Photo festival 2010.
Cervino mon amour” è il nuovo progetto fotografico lanciato nell’ambito della seconda edizione del workshop giovani del Mountain Photo Festival
Il progetto è curato da Giulia Ticozzi, studente del CFP Bauer di Milano, che durante la settimana passata a Cervinia ha deciso di avviare un interessante percorso in puro stile web 2.0 sul tema dell’iconografia del Cervino/Matterhorn.
Per fare questo, Giulia ha creato gruppo dedicato alla raccolta ed alla condivisione di tutte le immagini che arriveranno dalla rete; le immagini raccolte contribuiranno a formare un importante archivio grazie al quale produrremo un’opera fotografica che andrà in mostra l’anno prossimo ad Aosta nell’ambito del Mountain Photo Festival.
Grazie a tutti per il vostro contributo e buon lavoro a Giulia!